giovedì 11 giugno 2009

Ciccio, la radio è un hobby...[by S. SERVELLO]

Premetto subito una cosa.. Io sono per Ligabue sempre e comunque, Vasco non lo posso vedere. Il mio intervento si baserà sul commento di uno dei 2 film di Ligabue: "Radiofreccia", perciò ad alcuni la mia analisi piacerà e ad altri no. Ma non ci perdiamo in chiacchere...


Radiofreccia è un film del 1998 diretto da Luciano Ligabue, al suo esordio da regista, prodotto da Domenico Procacci.

Il film, ispirato ad alcuni racconti tratti dal primo libro pubblicato da Ligabue (Fuori e dentro il Borgo) ottiene un successo inaspettato vincendo ben: 3 Davidid di Donatello (per chi non lo sapesse l'equivalente nel cinema italiano del premio Oscar), 2 Nastri d'argento e 3 Ciak d'oro. Insomma un vero e proprio capolavoro se si considerare che il regista è un cantante!!!



Trama

La storia si svolge nel 1975 in una piccola città del reggiano mai esplicitamente nominata, anche se alcuni elementi visivi la identificano con il borgo di Ligabue, Correggio. Bruno, ragazzo affiscinato dalla musica, fonda Radio Raptus, una radio libera. Favorito dalla libertà delle frequenze in FM, aiutato dai suoi amici Jena, Tito, Boris e soprattutto Freccia, vedrà crescere sempre di più il suo progetto, che però perderà la sua connotazione di libertà per diventare sempre più una realtà commerciale. La vita dei suoi amici tra scherzi, scampagnate, serate al bar e vicissitudini familiari non sarà semplice. Titò tenterà di uccidere il padre che abusava della sorella, mentre Jena sposerà una donna che lo tradirà con Boris il giorno stesso delle nozze, durante il ricevimento. La sorte peggiore toccherà però a Freccia, che cadrà nella tossicodipendenza a causa della sua relazione con una ragazza eroinomane. La sua dipendenza gli farà perdere il lavoro e gli procurerà diverse frizioni con i suoi amici, soprattutto con Bruno, e gli causerà molti guai con la giustizia. L'amore di Marzia lo farà riprendere, ma la delusione d'amore con Cristina lo farà ripiombare fatalmente nella droga. Dopo la sua morte, Radio Raptus verrà ribattezzata "Radiofreccia" e verrà chiusa da Bruno nel 1993, giusto un minuto prima che compia diciotto anni.



Bene ragazzi... dopo avervi brevemente raccontato il film e fatto vedere una delle scene più importanti, spero abbiate capito il perchè sono con Liga... Detto questo io non obbligo nessuno, ma penso che tutti comprenderete che chi come me adora questo cantante, ama tutto ciò che egli fa perchè riesce ad entrare nell'anima delle persone e ci dimostra volta per volta che lui è uno di noi, che sogna, che si emoziona, che ci trasmette i suoi sentimenti attraverso le canzoni e come in questo caso mediante un film, chi invece è con Vasco bene che vada si accontenti di farsi una striscia e buona notte al secchio!!!!!



Simone Servello

Scusa il ritardo Cumpari...

2 commenti:

Daniele 12 giugno 2009 alle ore 07:12  

Bel film, davvero consigliato, chi è che non si rivede nelle parole dei vari Freccia e di tutti coloro che rendono questo film speciale...peccato che c' è qualcuno che non l' ha capito o per meglio dire ha voluto a capirlo a modo suo, credendo che Ligabue, trattando il tema della droga, abbia voluto speculare sulla morte di un grande come Massimo Riva...

Saretta 14 giugno 2009 alle ore 03:09  

si anche io l'ho visto il film (ero una bimba allora) e inizialmente non avevo capito la profondità dei temi trattati nel film. Ligabue ha fatto un ottimo lavoro, e complimenti simone, che ha pubblicato un post stupendo!

Vasco o Ligabue

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